L’intera opera di Franco Valsecchi è stata presentata a Torino nel 2005 in una Mostra Antologica promossa dalla Regione Piemonte e curata da Angelo Mistrangelo.
Nasce a Biella nel 1929 ed espone per la 1°volta nel 1944.
Il suo lavoro è una ricerca, dalla dimensione figurativa, all’informale, all’indagine sull’imperante società tecnologica avanzata con i collage “Numeri Trauma” del 1974. Dalla denuncia alla rielaborazione attraverso il computer, la premessa all’ordine per una interazione pacifica tra macchina e natura, sono le “Genesi” che gli valgono nel 1975 il 1°Premio al prestigioso “XIV Premi Internacional de Dibuix” di Joan Mirò a Barcellona.
Seguono le “Mutazioni” sull’identità della nuova comunicazione.
Dalla fine degli anni ’70 dopo l’incontro con il filosofo e sociologo Baba Bedi, molta della sua ricerca si identifica con l’arte psichica come terapia.
Nel 1982 esce il libro “Arte psichica come terapia”, risultato di una ricerca.
Dall’elaborazione dei dati di una società alienata e alienante, di una natura violentata che denuncia il dramma dell’esistenza e la mediazione per una nuova genesi, temi fondamentali della sua poetica, alla dimensione psichica. Questa, per l’evoluzione dell’essere umano e per un completo processo di trasformazione, attraverso l’esperienza artistica, del rapporto tra il mondo interno dell’uomo e la realtà che lo circonda.
Franco Valsecchi muore a Torino nel 2015.